“Quella di Trieste è un’esperienza che ci aiuta ad assumerci una responsabilità come cittadini e come cristiani che hanno sempre dato una loro partecipazione e un contributo aperto al dialogo. Le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella hanno messo in luce questo aspetto che condivido”. Lo ha detto l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, mons. Francesco Alfano, al termine della Settimana sociale di Trieste, alla quale ha partecipato con una delegazione. “Torniamo a casa con questo senso vivo di responsabilità – ha proseguito l’arcivescovo -. Sappiamo bene che non basterà e non potrà essere legato al singolo impegno della nostra piccola delegazione, in questo cammino erano presenti il vicario della Pastorale, la responsabile del Servizio per la Pastorale sociale e il lavoro e un’animatrice del Progetto Policoro”. “Avvertiamo il bisogno come Chiesa diocesana di aprirci a realtà come queste, affinché siano la chiave di fondo per essere cristiani nella storia oggi, cristiani nel nostro territorio. Senza smettere di condividere la gioia del Vangelo in un momento in cui esplodono le tensioni, ma si avverte il bisogno di scelte condivise coraggiose e profonde”, ha concluso mons. Alfano.