Formazione: Società Dante Alighieri e Dicastero per l’Evangelizzazione, un programma didattico di italiano per gli studenti stranieri delle Università pontificie

Formazione linguistica per studenti stranieri destinati a corsi presso le Università pontificie romane. È l’obiettivo dell’accordo firmato a Palazzo di Propaganda Fide in piazza di Spagna, a Roma, tra la Società Dante Alighieri e il Dicastero vaticano per l’Evangelizzazione. A firmarlo Andrea Riccardi, Presidente della Dante Alighieri e il card. Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero stesso. Il programma didattico, che si svolge presso la Pontificia Università Urbaniana, destinato a circa 200 studenti che seguiranno i percorsi accademici delle Università pontificie in Roma nell’anno accademico 2024/2025, è iniziato con una formazione a distanza sulla piattaforma Dante.global.  Da questo mese, nel quale è previsto l’arrivo nel nostro Paese, gli studenti proseguiranno il percorso in aula con i medesimi docenti al fine di ottenere la certificazione Plida delle competenze linguistiche di livello B1-B2. “I valori universali della lingua di Dante – ha affermato Riccardi – fanno oggi dell’italiano uno strumento di integrazione umana nonché didattica. Lingua di cultura, l’italiano è riconosciuto a pieno titolo anche come lingua della Chiesa cattolica”. Da parte sua, il card. Tagle, con “viva soddisfazione” per un programma di lavoro totalmente nuovo ed innovativo per il Dicastero e l’Università Urbaniana, ha sottolineato la “storicità” dell’evento. Gli studenti avranno accesso all’ampio repertorio di materiali didattici originali elaborati dalla Società Dante Alighieri, primo editore digitale per l’insegnamento dell’italiano a stranieri.

 

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