(Trieste) Il Piccolo Cottolengo di Don Orione si trova in via Ippolito 9 a Santa Maria La Longa (Udine), sulla strada che collega Udine a Palmanova. Ma in questi giorni si è “trasferito” a Trieste, nei Villaggi delle buone pratiche a disposizione di cittadini e convegnisti della Settimana sociale, nella parte degli stand dedicati alla disabilità intorno a piazza Ponterosso. “La nostra struttura accoglie 120 persone adulte portatrici di handicap lieve, medio o grave, suddivisi in sei nuclei abitatiti organizzati in base al grado di autonomia delle persone”, ci racconta Ilaria Gasparotto, che si occupa dei laboratori occupazionali. Attraverso le azioni quotidiane, infatti, il don Orione di Santa Maria La Longa mette in atto attività di assistenza, garantendo le prestazioni di base necessarie alla cura della persona; di socializzazione, proponendo iniziatibe volte alla costruzione e al consolidamento di nuovi legami, finalizzati a realizzare il principio dell’inclusione ed integrazione sociale e solidale. “Oltre ai laboratori artistici e occupazionali – spiega Ilaria – abbiamo una fattoria sociale, con animali e ortaggi per la nostra produzione e consumo interno, ma stiamo avviando anche il trasferimento e la vendita all’esterno. Inoltre stiamo iniziando le attività di accoglienza diurna, sia nel laboratori che nella fattoria sociale”. Tutto questo, in piena sintonia con il tema della Settimana sociale di Trieste; il don Orione di Santa Maria La Longa opera infatti secondo i principi sanciti dalla nostra Costituzione, che “riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro” e il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società”.