Il messaggio che diffondono i protagonisti della prossima puntata di “Sulla Via di Damasco”, in onda domenica 7 luglio, alle ore 8.30, su Rai Tre, è un messaggio di speranza ritrovata. Sono uomini e donne folgorati sulla via di Damasco, sconvolti da un incontro inaspettato, ma così importante da cambiare in modo profondo e significativo la loro vita. È stato così per il primo protagonista, Gregoire Ahongbonon (definito il “Basaglia d‘Africa”), che ha ritrovato la fede nel volto di un malato di mente che rovistava nella spazzatura. Un incontro imprevisto ha fatto irruzione e ha rinnovato anche la vita di un’intera famiglia di Ventimiglia, legata al Movimento dei Focolari, quella di Giampaolo e Paola, che hanno dato a Fadil (giovane africano) l’opportunità di tornare a sognare. È riemerso dalle tenebre, dopo aver conosciuto la colpa, Matteo Gorelli, condannato per l’uccisione di un carabiniere: oggi è un educatore per ragazzi difficili nella comunità Kayros. In coda al programma di Vito Sidoti, la testimonianza di fra Paolo M. Braghini sulla scoperta della sua vocazione missionaria in Amazzonia; infine, il racconto dell’incontro che cambiò la vita di don Luigi Ciotti per risplendere più luminosa per Dio, per gli uomini e per il bene comune. La regia è di Marina Gambini.