In prossimità della celebrazione dei santi patroni Ermacora e Fortunato, l’arcidiocesi di Udine – assieme alla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e ai Comuni di Rivignano Teor e Udine – promuove un’occasione di approfondimento artistico e musicale con i Cantori della Cappella musicale lauretana di Roma, istituzione corale della Fondazione Cardinale Domenico Bartolucci che offrirà due concerti sabato 6 e domenica 7 luglio.
La Cappella musicale lauretana si esibirà sabato 6 luglio alle 21 nel duomo di San Lorenzo a Rivignano, mentre il giorno successivo, domenica 7 luglio alle 21 nella chiesa di San Pietro martire, in centro città a Udine. Entrambi gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
La Fondazione Bartolucci propose già un concerto a Udine nel 2022, alla vigilia della solennità dei santi patroni Ermacora e Fortunato. A esibirsi, allora, fu la Cappella musicale Sistina.
La Cappella, composta da professionisti appartenenti a qualificate istituzioni del mondo della musica corale, proporrà un assaggio di quella che, dal Rinascimento ai giorni nostri è la “Musica dei Papi”, ovvero la grande polifonia della Scuola romana che nei secoli è stata composta per le celebrazioni del Vescovo di Roma: valorizzare, attualizzare e proporre ai contemporanei questo grande tesoro di arte e fede è la missione principale della Fondazione Bartolucci.
“I due appuntamenti vogliono anche rendere visibile e tangibile, nel segno della fratellanza e dell’unità, il legame fra le Chiese sorelle di Udine e Roma rappresentata nel passato dalla consacrazione da parte di San Pietro del primo vescovo di Aquileia Ermacora e nel presente dal vescovo Riccardo Lamba che, lasciato l’importante compito di vescovo ausiliare di Roma, di Ermacora ne è il successore. I due concerti si pongono infatti all’interno di un periodo importante per la Chiesa udinese, che pochi giorni dopo festeggerà i suoi santi patroni Ermacora e Fortunato”, spiega la diocesi.
Il repertorio previsto avrà una prima parte dedicata al maggior compositore di musica sacra rinascimentale, Giovanni Pierluigi da Palestrina, di cui verranno eseguiti alcuni mottetti previsti per la liturgia ed alcune parti della Missa Papae Marcelli, la sua composizione più nota, mentre la seconda parte sarà dedicata a Domenico Bartolucci, per più di quarant’anni e fino al 1997 maestro direttore della Cappella musicale pontificia Sistina e prolifico compositore.