Dall’11 al 16 agosto, presso il Centro per il dialogo e la preghiera a Oświęcim/Auschwitz, si svolgerà il 15° workshop europeo organizzato dalla Fondazione Maximilian Kolbe. Sotto il motto “Imparare insieme da Auschwitz – Dare forma alle relazioni in modo costruttivo”, questo workshop “riunisce partecipanti provenienti da diverse parti d’Europa per discutere di riconciliazione e dialogo sullo sfondo degli attuali conflitti in Europa e dell’instabilità globale”, spiegano i promotori. L’arcivescovo emerito di Bamberga, mons. Ludwig Schick, presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Maximilian Kolbe, sottolinea l’importanza dell’evento: “In tempi in cui i conflitti si intensificano, assistiamo a un calo degli sforzi diplomatici e la coesione sociale è minacciata dall’estremismo; è perciò essenziale che noi riflettiamo sul nostro passato condiviso. Dal confronto con il passato nasce l’obbligo di lavorare per la democrazia e lo stato di diritto, per la giustizia e la pace in Europa e nel mondo”. Numerosi giovani parteciperanno al laboratorio: “In particolare, essi svolgono un ruolo cruciale nel plasmare un futuro in cui prevale la riconciliazione”, afferma mons. Schick. Gli oltre 30 partecipanti al workshop “avranno l’opportunità di affrontare in modo approfondito le attuali sfide geopolitiche per il lavoro di pace in Europa sullo sfondo del pesante fardello della storia di Auschwitz. Sulla base delle loro esperienze individuali, contribuiranno a sviluppare una comprensione più profonda dei meccanismi, dei prerequisiti e delle prospettive dei processi di riconciliazione”. Oltre all’incontro con i sopravvissuti di Auschwitz, dibattiti e conferenze, il programma prevede una visita al Memoriale di Stato di Auschwitz-Birkenau e la partecipazione alla celebrazione eucaristica per commemorare l’83° anniversario della morte di san Massimiliano Kolbe, il 14 agosto.