Estate: Vincenziani, una trentina di bambini per il Grest nella parrocchia Maria Immacolata della Medaglia Miracolosa del Rione Traiano del quartiere di Soccavo

(Foto Padri Vincenziani)

Nella parrocchia Maria Immacolata della Medaglia Miracolosa del Rione Traiano del quartiere di Soccavo, comune di Napoli e diocesi di Pozzuoli, affidata alle cure dei Padri Vincenziani fin dalla fondazione, nel 1975, anche se la presenza stabile vincenziana nella zona risale al 1968, si è svolto dal 17 giugno al 5 luglio il Grest per i bambini dai 5 ai 10 anni.
Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, otto animatori volontari, di cui due in servizio civile presso l’oratorio, hanno avuto cura di una trentina di bambini. A guidarli, una Figlia della Carità, suor Claudia Venafra, e padre Giuseppe Carulli, vicario parrocchiale della parrocchia Maria Immacolata della Medaglia Miracolosa e direttore della Caritas diocesana di Pozzuoli, che spiega: “Il tema è stato ‘Il Piccolo Principe’, il racconto di Antoine de Saint-Exupéry di cui narravo loro ogni giorno una parte della storia e di cui abbiamo visto a puntate il film. Abbiamo aiutato i bambini a riflettere sull’importanza dell’amicizia e abbiamo sottolineato le figure del Piccolo Principe e della Rosa. Abbiamo parlato dell’importanza dei legami, della coerenza, dei legami affettivi e abbiamo preso in considerazione la volpe e la preoccupazione per le cose cattive che poi mettono radici e soffocano le cose buone come la rosa”.
Spiega Francesco, 19 anni, volontario in servizio civile, al terzo anno di Grest: “Una delle cose che riesce sempre a colpirmi è la crescita precoce dei bambini: riescono, nonostante le difficoltà scolastiche e familiari, ad essere sempre così svegli e pronti a tutto, anche ad una semplice risposta che non ti aspetti. Il nostro Grest è durato tre settimane, ogni settimana simboleggiava un affetto o emozione importante da decifrare ai bambini a parole semplici e loro ci sono riusciti alla perfezione”.
Commenta Federica, 24 anni, volontaria in servizio civile e studentessa universitaria, al secondo anno di Grest: “Ciò che di bello porto nel cuore sono sicuramente i legami che sono riuscita ad instaurare con i bambini, che non smettono mai di stupirmi con la loro ingenuità e spontaneità. Sono capaci di farmi dimenticare i problemi che mi appesantiscono all’esterno con un abbraccio, un sorriso o semplicemente guardandomi affettuosamente con i loro occhioni”. In tutte le attività sono state poste “al primo posto la tranquillità dei bambini e in secondo l’armonia trasmessa dalle attività e la felicità dei bambini nelle uscite”.

Ogni settimana era prevista un’escursione. La prima settimana la meta è stato il bowling della Mostra d’Oltremare, dove i bambini si sono divertiti a giocare a bowling e poi hanno fatto merenda. La seconda settimana i bambini sono stati portati in visita allo Zoo di Napoli “e anche questo è stato molto interessante per il tema della volpe, ma anche degli animali in genere, che ai bambini piace molto”, aggiunge padre Carulli. La terza settimana il Grest ha portato i bambini in gita al mare con le mamme. “Ed è stato un buon momento perché anche per le mamme, ci hanno detto, è stata l’occasione per rilassarsi un po’”, commenta Padre Carulli.
La prossima iniziativa sarà l’”Esperienza missionaria” proposta a tutta la diocesi di Pozzuoli, dal 20 al 28 agosto.

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