Sarà un’estate africana quella vissuta da Csi per il Mondo. Dopo l’ultima trasferta, che lo scorso inverno ha portato i giovani del progetto di volontariato sportivo internazionale a Pucallpa, nel cuore della foresta amazzonica peruviana, nei mesi estivi le missioni organizzate da Csi per il Mondo sono due: una in corso in Repubblica Democratica del Congo, avviata lo scorso 23 luglio, e una seconda in Camerun, che partirà domani, 31 luglio.
“Csi per il Mondo – viene spiegato in un comunicato – vuole raggiungere con lo sport i luoghi più sperduti e inarrivabili della Terra per regalare esperienze di vita uniche a ragazze e ragazzi, affinché possano ampliare il loro sguardo oltre la realtà in cui vivono. Lo sport insegna a vincere nella quotidianità, questo uno dei messaggi di cui si fanno portavoce i giovani volontari dai 20 ai 35 anni in partenza. Inoltre grazie a questo progetto, le società sportive del circuito Csi hanno la possibilità di generare gemellaggi con parrocchie e villaggi dei luoghi di missione, dando vita a progettualità concrete e costruttive”.
La missione in Repubblica Democratica del Congo, capitanata e promossa dal Csi Vallecamonica, è frutto di un gemellaggio già attivo da diversi anni con la diocesi locale e i Padri Saveriani. Quattro volontari sono attualmente operativi a Bukavu – città situata a Est del Congo, nella regione del Kivu – presso il Centro Giovani di Panzi. Davide Franzoni, Daniele Cortesi, Luca Camanini e Roberto Richini, originari della Vallecamonica e di Brescia, accompagnati dal dirigente del Csi Vallecamonica, Tomaso Boticchio, stanno vivendo con grande entusiasmo e presenza i primi giorni di questa esperienza inedita.
Il 31 luglio decollerà da Malpensa la missione diretta in Camerun, a cui prenderanno parte la responsabile del progetto Csi per il Mondo Valentina Piazza e il presidente del Csi Milano, Massimo Achini, accompagnati da tre volontari: Francesco Testa, Michele Mezzera e Federico Cavana, provenienti rispettivamente dalle province di Savona, Lecco e Varese. In Camerun, attualmente, sono attivi i gemellaggi di alcune delle società sportive Csi Milano: Ascot Triante, Orpas, Sds Cinisello, Virtus Bovisio, Spes, Asd Posl e Bresso 4.
“Lo sport – ha dichiarato la responsabile del progetto, Valentina Piazza – ha tanto valore in questi Paesi quanto ne ha qui per i nostri ragazzi e bambini. Anzi, in contesti dove niente è scontato e si vive veramente giorno per giorno, quel valore si moltiplica. Per questo non ci arrendiamo e cerchiamo, non senza fatica, di promuovere una cultura sportiva in tanti Paesi del mondo in cui le condizioni di vita sono al limite. Lo sport insegna a vincere nella quotidianità prima di tutto e ci forma come persone, creando quella base solida di valori e ideali che ci accompagnano per tutta la vita. In Italia, in Congo, In Camerun… senza differenze”. “Anche noi – ha aggiunto Achini – andiamo a giocarci la nostra Olimpiade. Senza retorica, anche questi ragazzi e ragazze che partono come volontari meritano una medaglia. Questo viaggio segnerà le loro vite e quelle delle persone che incontreranno”.
Dopo le esperienze estive, Csi per il Mondo ripartirà nell’autunno 2024 e sono previste una missione in Madagascar, dove sono già attivi i gemellaggi delle società sportive Linea Verde e Santa Cecilia, e una in Bangladesh, in cui invece è già presente l’Osa Sesto.