I gesuiti del Venezuela, attraverso il centro Gumilla, l’organismo di ricerca e azione sociale emanazione della Compagnia di Gesù, si esprimono con una nota sulle elezioni presidenziali venezuelane di domenica scorsa. “Diverse organizzazioni, istituzioni e attori hanno denunciato irregolarità – si legge nella nota -. Il Consiglio nazionale elettorale, con trasparenza, deve garantire ai partiti politici e a tutto il Paese l’accesso al 100% dei registri elettorali, per Stati, Comuni e seggi, al fine di verificare e convalidare i risultati elettorali se corrispondono a quanto proclamato. Finché questo non sarà chiarito, non è giusto riconoscere chi è stato proclamato vincitore”.
D’altro canto, si evidenzia dal centro Gumilla, “riconosciamo e applaudiamo l’esercizio di responsabilità dei cittadini manifestato dalla loro massiccia partecipazione, come aspirazione a profondi cambiamenti nelle loro condizioni di vita. Condanniamo qualsiasi incitamento all’odio, alla violenza e alla persecuzione politica, andiamo verso la pace, che richiede il rispetto della Costituzione da parte di tutti i cittadini, le organizzazioni, le Forze Armate e le autorità pubbliche”. Questo l’auspicio finale: “La comunità internazionale potrebbe continuare a mediare affinché il processo elettorale sia conforme alla Costituzione, vengano chiariti i ragionevoli dubbi sui risultati e prevalga la verità, attraverso verifiche indipendenti. Infine, in questo momento la società civile organizzata, impegnata nella democrazia, ha l’opportunità di essere un tessuto sociale che continua ad agire, pacificamente e democraticamente, a favore della dignità umana, della verità, della giustizia, della libertà e del bene comune”.