Ciò che è accaduto alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi “è vergognoso, è una presa in giro della religione cristiana, ferisce la fede e i sentimenti di oltre due miliardi e mezzo di cristiani nel mondo. Questi atti atroci sono totalmente inaccettabili e non migliorano l’immagine delle Olimpiadi”. Lo denuncia il Patriarcato caldeo con una nota diffusa sui canali del Patriarcato stesso dove si ricorda anche “la violazione della religione islamica in Svezia, preceduta dal rogo del Corano”. “La laicità – viene spiegato nel testo – così come si presenta non è antireligiosa, ma rispetta tutti, credenti e non credenti. Questo è positivo. I principi dei Giochi Olimpici mirano a unire i popoli per l’amore, il rispetto e la cooperazione, non a insultare e dividere. La Chiesa caldea, con il suo patriarca card. Louis Raphael Sako, i suoi vescovi, le sue figlie e i suoi figli, è al fianco della Chiesa in Francia e del suo Consiglio episcopale in questo insulto a un simbolo religioso sacro”.