L’arcivescovo di Santa Maria e presidente della regione Sud 3 (Stato del Rio Grande do Sul) della Conferenza nazionale dei vescovi brasiliani (Cnbb), dom Leomar Antônio Brustolin, ha diffuso un video in cui ringrazia le donazioni fatte alla campagna “È tempo di prendersi cura del Rio Grande do Sul”, avviata dopo la terribile alluvione che ha colpito il più meridionale degli Stati brasiliani, abitato per il 40% da cittadini di origine italiana e visitato anche dal presidente Sergio Mattarella nei giorni scorsi.
“A nome della Regione Sud 3 della Cnbb, vorremmo ringraziare tutto il Brasile per il grande aiuto che ha dato alle vittime delle inondazioni, che sono il risultato dell’emergenza climatica nel Rio Grande do Sul. Vi ringraziamo per le preghiere, le donazioni e il sostegno. La solidarietà e l’empatia del popolo brasiliano hanno dimostrato alla popolazione del Rio Grande do Sul la profonda unità e fratellanza che condividiamo”, ha dichiarato l’arcivescovo.
Dom Brustolin spiega che le risorse donate vengono utilizzate in modo integrato, attraverso l’azione dei vescovi delle regioni più colpite, per ricostruire la vita di tante persone: “In questo momento stiamo dando la priorità alle situazioni delle persone che non hanno il minimo indispensabile per vivere. Stiamo acquistando mobili ed elettrodomestici affinché la vita possa continuare”.
Secondo l’arcivescovo, le sfide più grandi per coloro che sono stati colpiti dalle inondazioni sono: rimanere nel Rio Grande do Sul, rinnovare l’economia della regione e prendersi cura della salute mentale di coloro che hanno visto e partecipato a tempi così duri. “Pregate per noi. Il Rio Grande do Sul si sta lentamente rimettendo in piedi. Vogliamo essere sempre più solidali con tutti, perché c’è stata tanta solidarietà con noi. Grazie a tutti coloro che stanno partecipando a questa grande campagna”, conclude dom Brustolin.