(Trento) “I discorsi del presidente della Cei cardinal Zuppi e del Presidente della Repubblica Mattarella hanno dato un primo e decisivo orientamento ai partecipanti alla Settimana sociale dei cattolici in Italia a Trieste”. Lo afferma al Sir Luciano Gualzetti, presidente della Consulta nazionale antiusura e direttore di Caritas Ambrosiana. “Hanno sottolineato il carattere eminentemente sociale della presenza della Chiesa in Italia, che esprime il suo volto più credibile quando vive nel mondo, rispondendo alla sua vocazione di carità e di servizio per il bene comune. Mettendo sempre e ovunque al centro la persona. Richiamando le istituzioni alla responsabilità di stare dalla parte dei deboli e della solidarietà sociale, che non guarda il passaporto, ma riconosce la dignità di ogni persona”. Gualzetti prosegue: “Perché i diritti non siano affermati solo dal punto di vista formale, ma sostanziale. Ma invitando anche le comunità stesse a partecipare per tornare ad assumersi la responsabilità di umanizzare le istituzioni, le imprese, le aggregazioni sociali promuovendo legami di prossimità a tutti i livelli. Mediante la partecipazione alla vita democratica e politica diretta, ma anche con la cura delle persone e dei beni comuni per concorrere al progresso e alla pace di tutti”.