Diocesi: Caritas Potenza, oggi nel centro “A casa di Leo” una giornata di prevenzione e di cura del diabete

Si è tenuta stamattina a Potenza nel centro Caritas “A casa di Leo” una giornata di prevenzione e di cura del diabete. 20 pazienti hanno avuto la possibilità di sottoporsi gratuitamente ad uno screening fortemente voluto ed organizzato dal Lions Club Potenza Duomo in sinergia con Caritas diocesana di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo e Croce rossa italiana. “Questo screening sul diabete è un nostro fiore all’occhiello e fare prevenzione è fondamentale per accertare uno stato iniziale ed intervenire su uno stile di vita adeguato, evitando la sedentarietà – ha detto Viviana Arcieri, presidentessa di Lions Club Potenza Duomo -, il non trattare pazienti diabetici già in stato avanzato comporta, al tempo stesso, un risparmio per il Sistema sanitario nazionale”. “La Caritas per noi è fondamentale e ringrazio il direttore per la disponibilità. In qualità di club service abbiamo bisogno di conoscere i bisogni precisi del territorio in modo tale da predisporre le attività in maniera mirata, grazie a Caritas siamo in grado di farlo”, ha sottolineato il segretario di Lions Club Potenza Duomo, Clemente Delli Colli.
Per Antonio Maioli, direttore della Unità operativa dipartimentale di diabetologia presso l’Azienda ospedaliera “San Carlo” di Potenza, la prevenzione e lo stile di vita sano sono elementi imprescindibili: “Il diabete è una patologia molto rilevante ed ha una importante prevalenza nel mondo. In Italia si stimano circa 3,5 milioni di pazienti diabetici e circa un milione non sa di averlo. Se manca l’insulina o l’azione dell’insulina a causa di una resistenza, si verifica una iperglicemia ovvero una elevata concentrazione di glucosio nel sangue e questo è un aspetto molto grave a causa di complicanze croniche e seri rischi per l’apparato cardiocircolatorio, ma non solo: basti pensare che il diabete è la prima causa di cecità, di insufficienza renale acuta e di amputazione degli arti inferiori per circostanze non traumatiche”.
Piero Cappiello, presidente del Comitato di Potenza della Croce rossa italiana, non ha dubbi: “Andremo avanti con analoghe iniziative perché queste collaborazioni con Caritas e Lions ci permettono di svolgere al meglio l’azione di volontariato, che è la nostra missione e vocazione. Metterci a disposizione delle categorie più fragili o di chi è in difficoltà muove quotidianamente il nostro impegno”. “A causa della crisi economica e delle liste di attesa molte persone non hanno la possibilità di fare prevenzione, trascurando, ahinoi, il proprio stato di salute”, ha dichiarato il direttore di Caritas diocesana Marina Buoncristiano. “Questo comporta numerose problematiche perché, come ben sappiamo, per la maggior parte delle patologie la diagnosi precoce è fondamentale. Con tali iniziative, al tempo stesso, invitiamo a sensibilizzare su uno stile di vita sano al fine di mitigare i fattori di rischio. Da tempo come Caritas abbiamo lanciato un grido di allarme sulla difficoltà di accesso alle visite specialistiche e alla prevenzione e il recente protocollo sottoscritto con Anteas Basilicata mira proprio alla necessità di dare risposte concrete alle persone in difficoltà”, ha concluso il direttore Buoncristiano.

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