Casa: Auser Abitare solidale, l’esperienza di Carlo e Helen

(Foto Auser Abitare solidale)

Carlo Papi è un anziano in buona salute rimasto vedovo, con una casa troppo grande e vuota per lui. Helen Fretel Espinoza Francis è una donna di 58 anni, operatrice socio sanitaria originaria del Perù in cerca di un alloggio non troppo caro. Grazie al progetto “Coabitare solidale” di Auser Abitare solidale in Toscana, Carlo e Helen “ora coabitano insieme: lui può contare su una presenza discreta ma di supporto, lei di una compagnia piacevole e di una casa in cui vivere in autonomia senza dover dipendere dall’ospitalità dei figli. Si danno una mano a vicenda”.
“I servizi sociali con cui sono in contatto per un sostegno alla pulizia della casa mi hanno presentato la possibilità di una coabitazione solidale: abbiamo provato ed è andata bene. Helen mi è sembrata subito una persona per bene e affidabile”, racconta Papi. “Io metto a disposizione una stanza, il bagno e la cucina in comune e in cambio ho un po’ di compagnia e un po’ di aiuto in casa e una presenza anche la notte, cosa che rassicura molto i miei familiari”, spiega.
“Carlo è una persona rispettosa e seria e gli do una mano se ha bisogno di qualcosa, preparo da mangiare andiamo a fare la spesa o lo accompagno a trovare gli amici che abitano vicino”, dice Helen. “Ho un lavoro e prima abitavo con uno dei miei figli, ne ho sei, ma poi sono nati i nipoti e in casa non ci stavamo più. Ora sono felice di questa nuova sistemazione”, conclude.

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