“Assicuro la mia preghiera per le vittime della grossa frana che ha travolto un villaggio nel sud dell’Etiopia. Sono vicino a quella popolazione così provata e a quanti stanno portando soccorso”. Così Papa Francesco ieri dopo la recita dell’Angelus in piazza San Pietro: “E mentre nel mondo c’è tanta gente che soffre per le calamità e la fame, si continua a costruire e vendere armi e a bruciare risorse alimentando guerre grandi e piccole. Questo è uno scandalo che la comunità internazionale non dovrebbe tollerare, e contraddice lo spirito di fratellanza dei Giochi Olimpici appena iniziati. Non dimentichiamo, fratelli e sorelle: la guerra è una sconfitta!”. Quindi il Papa ha richiamato la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani che si celebrava ieri: “L’abbandono degli anziani è una triste realtà alla quale non dobbiamo abituarci. Per molti di loro, soprattutto in queste giornate estive, la solitudine rischia di diventare un peso difficile da sopportare”. Francesco ha invitato a rafforzare “l’alleanza tra nipoti e nonni, tra giovani e anziani” perché “il nostro futuro dipende molto da come nonni e nipoti impareranno a vivere insieme”.