“Esprimiamo la nostra profonda gioia per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e li riconosciamo come un’opportunità per dimostrare che, come umanità, è possibile vivere con dignità in mezzo alle nostre differenze, mettendo da parte i conflitti e costruendo relazioni di fraternità e pace”. Lo afferma, in una nota diffusa ieri, la presidenza della Conferenza episcopale messicana (Cem). I Giochi Olimpici, secondo l’episcopato, “sono sempre stati spazi di pluralità, solidarietà umana, disciplina e grandezza. Abbracciano, in un unico evento, gli sforzi di atleti, allenatori, spettatori, organizzatori e governi, evitando qualsiasi esclusione di razza, lingua, stato sociale, religione”.
La riflessione dei vescovi, che è caratterizzata da riferimenti alla Parola di Dio e al magistero di Papa Francesco, si allarga al mondo dello sport, più in generale: “È urgente comprendere lo sport come percorso educativo fondamentale per la formazione umana dei nostri bambini, adolescenti e giovani, così come lo sviluppo delle arti, della religione e dello scoutismo, tra gli altri. Grazie a tutte queste attività umane, la persona entra in una dinamica di costante miglioramento, di consolidamento di relazioni pacifiche e, soprattutto, lascia emergere tutto ciò che di nobile, vero e buono c’è in lei”.
Conclude il messaggio: “Ci uniamo, con profonda ammirazione e rispetto, a ciascuno degli atleti messicani che parteciperanno a questo evento sportivo mondiale. Assicuriamo loro la nostra vicinanza, il nostro affetto e le nostre preghiere”.