“Le parole del cardinale Zuppi devono rappresentare una fonte di ispirazione per tutti i cittadini calabresi e per noi cooperatori”. Così Camillo Nola, presidente di Confcooperative Calabria, commenta l’intervento pronunciato ieri dal presidente della Cei alla serata dedicata alla memoria di Giorgio La Pira, durante la quale il porporato ha ricevuto il premio “Giorgio La Pira – Città di Cassano” dalle mani di Francesco Garofalo, presidente del Centro studi e dal vescovo diocesano, mons. Francesco Savino. Il riconoscimento, giunto all’VIII edizione, viene assegnato ogni anno alle personalità che si sono contraddistinte per il perseguimento del bene comune, ispirandosi all’opera e all’azione del “sindaco santo” di Firenze, Giorgio La Pira.
Dalle parole del cardinale, si legge in una nota di Confcooperative Calabria, è arrivato un messaggio carico di fede e di speranza, con un chiaro invito all’impegno civico e alla responsabilità, soprattutto nella costruzione dei processi di pace. Oggi più che mai, secondo il card. Zuppi, la comunità cattolica deve recuperare la passione civile, svestendo i panni dei “cittadini sonnolenti” per diventare dei veri e propri “artigiani della pace”, capaci di costruire pace ed amicizia “come membri di una stessa famiglia”.
“Ho apprezzato in particolare la visione di La Pira, uomo di ardente fede, che credeva in una vera cultura della pace promuovendo il dialogo attivo tra i popoli attraverso opere e azioni quotidiane ed incessanti”, ha affermato Nola: “Iniziamo a costruire insieme il mondo che vogliamo partendo dalle nostre comunità che, come diceva il sindaco ‘santo’, sono innanzitutto unione di persone e anime e poi ‘luoghi dal volto sereno e pulito da custodire con amore’, un mondo – ha concluso Nola – che metta al centro i bisogni delle persone, attraverso la solidarietà e la cooperazione”.
Una visione dell’impegno civico sposata anche dal vicepresidente di Confcooperative Calabria, Rocco Sicoli, che ha voluto ringraziare il vescovo di Cassano, mons. Savino, e tutti i vescovi calabresi, per questa iniziativa e il lavoro svolto in questi anni: “Siamo fermamente convinti che stringere un rapporto di fiducia e collaborazione quotidiana con i vescovi sia fondamentale per la crescita dei nostri territori, soprattutto delle tante aree emarginate presenti nella nostra regione”. “Questo splendido evento, con un messaggio così forte e carico di speranza per il futuro, dimostra che la Calabria vuole e può essere protagonista del cambiamento. In questo momento storico – ha concluso Sicoli – tutti quanti abbiamo la responsabilità di lavorare per una società più giusta, sostenibile, inclusiva e votata a ricomporre i conflitti”.