Bambini: Telefono Azzurro, tra i premiati Tajani e il card. Turkson per il loro impegno nella tutela dei minori

Il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze sociali, l’ambasciatore Riccardo Sessa, presidente della Sioi (Società italiana per l’Organizzazione internazionale), Franco Pavoncello, presidente dell’Università John Cabot di Roma, e l’on. Silvia Costa, ex parlamentare europea e tra i fondatori di Telefono Azzurro, sono i premiati oggi da Fondazione Il Telefono Azzurro e Fondazione Child per lo studio e la ricerca sull’infanzia e l’adolescenza presso il Circolo degli Esteri a Roma per il loro impegno nella tutela dei minori durante un evento che ha visto tra gli altri gli interventi del professore de Vergottini, dell’europarlamentare Chinnici, dell’ambasciatrice australiana presso la Santa Sede Chiara Porro. Tutti i minori – sottolineano i promotori – hanno “il diritto a un’infanzia sicura, sana e felice. Tuttavia, ancora oggi milioni di bambini in tutto il mondo continuano a essere vittime di violenze, sfruttamento e abusi, oggi anche attraverso il web. Le situazioni di conflitto, la povertà, i disastri naturali e le migrazioni forzate aggravano ulteriormente le condizioni di vita dei più piccoli, esponendoli a pericoli inimmaginabili”. Per questo Fondazione Child – istituita oltre 25 anni fa da Telefono Azzurro – mette in campo azioni e progetti a livello internazionale che possano porre i bambini al centro e richiamare l’attenzione sull’importanza cruciale della tutela di tutti i bambini e le bambine nel mondo. “In un mondo in rapida evoluzione, proteggere i diritti e il benessere dei bambini a livello globale rappresenta non solo un imperativo morale per tutta la comunità, ma anche un investimento fondamentale per un futuro sostenibile – sottolinea Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro e Fondazione Child per lo Studio e la Ricerca sull’Infanzia e l’Adolescenza: “la nostra azione ha posto da sempre il bambino al centro a livello internazionale e per farlo ci siamo impegnati e continuiamo a impegnarci attraverso solide e sempre più importanti collaborazioni con altre organizzazioni internazionali, con reti europee e globali, con le Università, con la Santa sede e con le istituzioni nazionali ed europee dove negli anni abbiamo incontrato fondamentali alleati. Proprio a Bruxelles abbiamo istituito una nuova sede con l’obiettivo di mettere i diritti dell’infanzia al centro delle azioni del Parlamento europeo grazie alla collaborazione di europarlamentari che hanno a cuore la causa. L’obiettivo di Fondazione Child è quindi di continuare a lavorare, insieme anche alle realtà e personalità premiate oggi, per portare avanti i numerosi progetti comuni capaci di portare a una dimensione globale il benessere fisico e mentale di bambini e adolescenti”.

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