Politica: Mattarella, “condanna ferma e intransigente nei confronti della drammatica deriva di violenza contro esponenti di schieramenti avversi”

Siamo di fronte al “diffondersi di una sub cultura che si ispira all’odio. Una violenza che da verbale diventa frequentemente fisica”. Lo ha sottolineato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della consegna del Ventaglio da parte dell’Associazione Stampa parlamentare svoltasi al Quirinale.
“Nei giorni scorsi il tentativo di grave attentato a Trump; in maggio quello, di più pesanti conseguenze al primo ministro slovacco, Fico; nello stesso mese quello all’ex sindaca (spero che si possa ancora dire) di Berlino, Giffey; al deputato europeo tedesco Ecke; che hanno fatto seguito ad altri attentati contro esponenti politici in Germania, talvolta con conseguenze mortali; due anni fa l’attentato al marito di Nancy Pelosi, sopravvissuto a fatica”, ha ricordato il Capo dello Stato, secondo cui “è fondamentale e doveroso ribadire la condanna ferma e intransigente nei confronti di questa drammatica deriva di violenza contro esponenti politici di schieramenti avversi trasformati in nemici”. Per Mattarella, “occorre adoperarsi sul piano culturale contro la pretesa di elevare l’odio a ingrediente, a elemento legittimo della vita: una spinta a retrocedere nell’inciviltà”. “Si registrano anche un crescente antisemitismo, l’aumento dell’intolleranza religiosa e razziale, che hanno superato il livello di guardia”, ha osservato il presidente: “Un odio che viene spesso alimentato sul web, che va non soltanto condannato ma concretamente contrastato con rigore e severità”, ha evidenziato, prima di aggiungere: “Vi sono, in giro per il mondo, molti apprendisti stregoni, incauti nel maneggiare, pericolosamente, strumenti che generano odio e violenza”.

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