Editoria: Rogate Ergo, il numero di luglio-agosto dedicato all’estate come tempo di “silenzio e dialogo”

Il creato è uno strumento formidabile con cui lo Spirito invita uomini e donne a rispondere alle grandi domande sul senso della vita. Parte da questa considerazione il quarto numero del 2024 della rivista Rogate ergo, con l’intento di offrire utili suggerimenti a coloro che cercano in estate tutto quello che l’anno porta via: tempo per il silenzio e per il dialogo; per pensare e per leggere; per pregare e per meditare; per guardare a fondo la propria vita e per contemplare ciò che ci circonda; per concedere spazio e spessore ai legami sentimentali, familiari, amicali. Le esperienze pastorali estive, davvero tante e per tutti i gusti, hanno in comune il filo rosso della cura educativa. All’accoglienza che si pratica presso la Comunità di Romena, nell’antica pieve romanica vicino ad Arezzo, fanno seguito le riflessioni sul tema “Generazioni di felicità” dell’ incontro di ventimila capi scout, in programma a Verona dal 22 al 25 agosto. I capi, “ricaricati” dalla Route Nazionale, torneranno nelle rispettive comunità con nuovi strumenti e rinnovata passione da dedicare agli scout più giovani. C’è spazio sulla rivista anche per i pellegrinaggi, in particolare nei santuari mariani di Lourdes e di Fatima, dove il desiderio di cambiare viene avvertito dai giovani come condizione per essere felici. Lo scrive il parroco e scrittore don Francesco Cristofaro, riportando la testimonianza di una diciassettenne disabile, arrivata a Lourdes con la voglia di farla finita. Significativa soprattutto la testimonianza di don Minzoni, di cui Paolo Fucili scrive: “da scout amava vivere in mezzo ai boschi, dormire in tenda, cucinarsi i pasti su un fuoco a legna, lavarsi nell’acqua gelida di un torrente”.

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