In corrispondenza della festività liturgica (4 luglio) del beato Pier Giorgio Frassati (1901-1925) – il giovane alpinista torinese che amava la montagna e la sentiva come “una cosa grande, un mezzo di elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l’anima e il corpo” – si moltiplicano gli appuntamenti escursionistici lungo i “Sentieri Frassati”, itinerari di particolare interesse naturalistico, storico e religioso che il Club alpino italiano ha inaugurato in ogni regione e provincia autonoma d’Italia tra il 1996 e il 2012, in collaborazione con varie altre associazioni tra cui l’Azione cattolica italiana, l’Agesci e la Giovane Montagna (che a Frassati ha intitolato una Sottosezione nazionale). Quest’anno, poi, tutto assume un aspetto particolare, dopo che prima il cardinale Marcello Semeraro – prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi – e poi lo stesso papa Francesco hanno chiaramente detto che la canonizzazione di Pier Giorgio Frassati è ormai vicina e si profila per il prossimo anno giubilare.
Il via ufficiale alla XII edizione della Settimana nazionale dei “Sentieri Frassati” avverrà nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 luglio, quando si svolgerà il 19° pellegrinaggio notturno da Fonte Avellana (ritrovo alle 20,30) a Cagli (arrivo alle 8,45) lungo il “Sentiero Frassati” delle Marche; ad organizzarlo, come sempre, il Servizio regionale per la Pastorale giovanile delle Marche con il patrocinio della Sottosezione “Pier Giorgio Frassati” della Giovane Montagna. Quest’anno verrà chiesto il dono della pace e il segno è camminare insieme con gli ultimi per arrivare tutti alla meta. “Noi nella notte desideriamo andare incontro alla luce come chi cerca l’acqua viene guidato e illuminato solo dalla sete”, sottolineano gli organizzatori, che poi aggiungono: “Noi vogliamo la pace per il mondo intero e la chiediamo al Dio del cielo, al Signore delle cime”. Come sempre, lungo il cammino ci sarà all’alba sul Monte Morcia la celebrazione dell’Eucaristia, presieduta quest’anno da mons. Andrea Andreozzi, vescovo di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola e, in quanto tale, “custode” del “Sentiero Frassati” delle Marche.
Già nella prima mattinata di sabato 6 luglio il testimone di questa staffetta di giovani che vogliono “vivere e non vivacchiare” prenderà più direzioni lungo la penisola, sia verso il Nord, sia al Centro, sia verso il Sud.