“A 32 anni di distanza le immagini, la memoria, le testimonianze della strage di via D’Amelio continuano a scuotere le coscienze. Sempre ricorderemo, con gratitudine, il merito storico di Paolo Borsellino, magistrato che, con Giovanni Falcone, ha onorato il Paese col proprio coraggio e con la ferrea determinazione nella lotta alla mafia, fino all’estremo sacrificio”. Così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, in occasione del trentaduesimo anniversario della Strage di via D’Amelio.
“In questo giorno rinnovo la mia vicinanza alle loro famiglie, ricordando anche gli agenti della scorta – Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina – che morirono nel servizio alle istituzioni”, prosegue la terza carica dello Stato, secondo cui “Borsellino e Falcone hanno dimostrato che la criminalità organizzata non è invincibile e hanno creato nuovi metodi investigativi per perseguirla, lasciando un’eredità indelebile. Il loro esempio è un faro per il presente e per il futuro”.