Commissione Ue: sostegno all’Autorità palestinese. 400 milioni per interventi urgenti e riforme

La Commissione europea e l’Autorità palestinese hanno firmato oggi una lettera di intenti che definisce “una strategia per affrontare la critica situazione fiscale e di bilancio dell’Autorità palestinese e dell’economia palestinese, le cui vulnerabilità strutturali sono state esacerbate dalle conseguenze della guerra a Gaza”. La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen dichiara: “Gli israeliani, i palestinesi e l’intera regione meritano pace, sicurezza e stabilità”. La soluzione “due popoli, due Stati” è “il modo migliore per garantire tutto ciò. Con questa strategia congiunta sosteniamo gli sforzi di riforma dell’Autorità palestinese. Insieme, stiamo gettando le basi per la stabilità economica e politica in Cisgiordania. E stiamo gettando le basi per la ricostruzione di Gaza. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco immediato e duraturo”. La strategia punta a stabilizzare l’Autorità palestinese e l’economia in Cisgiordania. “Come primo passo, l’Ue – spiega un comunicato – fornirà sostegno finanziario di emergenza a breve termine all’Autorità palestinese per far fronte alle sue esigenze più urgenti e sostenere il suo programma di riforme”. Il sostegno finanziario, del valore di 400 milioni di euro in sovvenzioni e prestiti, sarà erogato in tre pagamenti tra luglio e settembre 2024. “Saranno necessari anche i finanziamenti di altri donatori; la Commissione propone pertanto di istituire una piattaforma di coordinamento dei donatori per la Palestina a partire dall’autunno 2024, fino alla fine del 2026”.

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