(Strasburgo) “Un presidente di un governo europeo si è recato a Mosca per incontrare Putin in una cosiddetta missione di pace”: così si è espressa Ursula Von der Leyen durante il suo intervento nell’emiciclo di Strasburgo, facendo riferimento all’iniziativa di Viktor Orban (pur senza nominare il premier ungherese), già sconfessata anche dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel. “Quella era tutto tranne che una missione di pace. Era una missione di appeasement”, ha specificato. Poi ha ripreso: “Due giorni dopo i jet di Putin hanno colpito un ospedale pediatrico”. Nel discorso la presidente designata, che ora necessita della fiducia dell’Eurocamera, ha richiamato i rischi per la democrazia. “Per molto tempo abbiamo dato la democrazia per scontata, ma ora è minacciata. I giornalisti – che ringrazio per il loro lavoro – stanno scoprendo spionaggio e disinformazione da parte di attori cinesi e russi. Dobbiamo fermare questi attori stranieri che interferiscono e minacciano la nostra democrazia. Se mi darete fiducia creeremo uno scudo per la democrazia europea”.