Diocesi: Pescia, nelle serate del 18 e 25 luglio “2 notti in Biblioteca capitolare”

(Foto diocesi di Pescia)

“2 notti in Biblioteca capitolare”. Questo il titolo dell’iniziativa proposta a Pescia per le serate del 18 e 25 luglio. Dalle 21 alle 24, presso la Biblioteca capitolare (via della Cattedrale 1) saranno esposti incunaboli, cinquecentine e manoscritti recentemente restaurati grazie al contributo della Cei derivante dai fondi dell’8×1000 alla Chiesa cattolica.
“Il patrimonio della straordinaria Biblioteca capitolare della città di Pescia raggiunge le 11.000 unità”, viene spiegato in un comunicato: “Nella sezione antica si conservano 45 incunaboli, 120 manoscritti che vanno da un frammento di un laudario del secolo XIII al diario del vescovo di Pescia monsignor Angelo Simonetti (1904-1950). Fondata nel 1648 per volere del canonico tesoriere giurista Romualdo Cecchi, la biblioteca fu riconosciuta nel luglio del 1666 da Papa Alessandro VII Chigi. Negli ultimi cinquant’anni, tra i compiti fondamentali del Capitolo della cattedrale e quindi della diocesi di Pescia, in ordine alla gestione culturale delle Biblioteche e degli Archivi c’è stato quello inerente alla tutela e alla conservazione del patrimonio bibliografico e archivistico. In special modo il Capitolo, grazie all’opera munifica di alcuni canonici, ha salvato, nel corso degli anni, i codici più antichi, i preziosi manoscritti, i rarissimi incunaboli come le cinquecentine italiane e straniere; un patrimonio dunque che sarebbe andato perduto se non vi fosse stato l’interesse sempre vivo da parte del clero della cattedrale fin dalla fondazione della straordinaria Biblioteca. Grazie anche a privati cittadini e all’interesse costante dei vescovi si sono recuperati veri e propri monumenti della nostra cultura”.

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