Sono finora 53 le persone incontrate nell’ambito del progetto “Cloud – cura, lavoro, orientamento, per l’uguaglianza delle donne”, promosso da Fondazione Caritas Fano grazie al finanziamento all’interno del Bando Crowdfunding 2023 della Fondazione Cassa di risparmio di Fano e alla campagna di raccolta fondi conclusasi il 31 gennaio scorso. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sostenere le donne alle prese con la difficoltà di conciliare lavoro e attività domestiche che, nel nostro Paese, sono ancora affidate nella maggior parte dei casi alla parte femminile della famiglia.
A sei mesi dall’avvio del progetto, si legge sul sito della diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola, sono state già messe in campo diverse attività di sostegno tramite gli sportelli Caritas di orientamento al lavoro attivi a Fano, Fossombrone e Calcinelli. Alle persone che finora sono state coinvolte nel progetto è stato proposto un percorso di 3 incontri individuali, dove le donne vengono accolte, conosciute nello specifico del loro percorso lavorativo e sostenute nell’orientamento al lavoro.
In particolare, si stanno portando avanti gli interventi di aiuto e sostegno per ciò che riguarda la gestione familiare, raggiungere il luogo di lavoro e per trasformare piccole passioni in attività lavorative vere e proprie. La valutazione del percorso di aiuto personalizzato viene fatta da un’équipe di operatori composta dagli operatori dello sportello e da due assistenti sociali per una presa in carico professionale.
Altra attività realizzata grazie al progetto è l’apertura dello sportello di supporto psicologico, rivolto a donne che non hanno solo difficoltà socio economiche, ma che stanno attraversando un periodo di difficoltà emotiva o che necessitano di rafforzare la propria autostima.
Inoltre, hanno preso il via il laboratorio di orientamento e ricerca attiva del lavoro, in collaborazione con il comune di Colli al Metauro, e lo sportello Informagiovani (gestito dalla cooperativa Nuovi Orizzonti). I prossimi appuntamenti si terranno il 22 e 29 luglio alle 17.
Infine, dopo la pausa estiva, è previsto in autunno un corso gratuito di lingua italiana finalizzato alla ricerca del lavoro a Fossombrone, per permettere alle donne straniere di quel territorio di acquisire una maggiore padronanza della lingua italiana, strumento fondamentale per inserirsi non solo nel mondo del lavoro ma anche per entrare a far parte fattivamente nel tessuto sociale locale.