(Strasburgo) “Nessun essere umano è illegale”: è uno dei passaggi del discorso tenuto da Irene Montero, eurodeputata della Sinistra (The Left), candidata alla presidenza dell’Europarlamento (contando però solo sul sostegno del suo gruppo). Montero si è presentata agli eurodeputati citando più volte le lavoratrici e i lavoratori, la tutela dei migranti, l’economia sostenibile, i diritti (fra cui ha citato il diritto all’aborto). Montero si è detta contraria alla prosecuzione della guerra in Ucraina, per la quale chiede una risposta politica e diplomatica all’aggressione russa. Ha inoltre affermato che “i popoli europei non possono essere assoggettati” alle armi e alla politica degli Stati Uniti. Ha chiesto di porre sanzioni a Israele “per il genocidio in corso a Gaza”, affermando che Benjamin Netanyahu vada trattato come Vladimir Putin. Infine un accenno al “cordone sanitario eretto” al Parlamento europeo verso le destre estreme: “I fascisti – ha sottolineato Montero – vanno fermati garantendo diritti”.