Parlamento Ue: Metsola rieletta cita De Gasperi, Papa Wojtyla, Falcone e Borsellino e invoca una “Europa della speranza”

(Foto Parlamento europeo)

(Strasburgo) “Un’Europa per tutti”, “Europa delle libertà e dei diritti”, “un’Europa della speranza”. Roberta Metsola, rieletta con un plebiscito alla carica di presidente dell’Europarlamento, ha tenuto in emiciclo un primo discorso programmatico insistendo sul rafforzamento del processo di integrazione. Numerosi i temi affrontati: pace e sicurezza, economia e lavoro, opportunità per i giovani, problema-casa, “pilastro sociale” (salari e pensioni adeguati). A proposito di migrazioni ha parlato di “politica antropocentrica”. Ha citato De Gasperi, Papa Giovanni Paolo II, i padri dell’Europa, Falcone e Borsellino. Ha invocato riforme necessarie a livello Ue, ribadito il sostegno all’Ucraina, chiesto una tregua e la soluzione a due Stati per la Terra Santa. Ha ricordato che “la democrazia non può essere data per scontata” e che è necessaria una politica che si occupi “del bene comune”.
Ha chiesto poi – anche durante la successiva conferenza stampa – un rafforzamento dell’Eurocamera e per essa il potere di iniziativa legislativa.
“Difendiamo libertà, stato di diritto, contrastiamo le autocrazie”. Ha ricordato che il Parlamento attende giovedì il discorso di Ursula Von der Leyen per verificare l’opportunità di un lavoro comune per il futuro dell’Ue.

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