Diocesi: Adria-Rovigo, Fondazione Cariparo sosterrà i lavori del Museo diocesano. Mons. Pavanello: “attraverso l’arte la Chiesa spiega, propone ed interpreta la rivelazione”

La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo sosterrà il completamento dei lavori per la realizzazione del Museo diocesano di Adria-Rovigo, uno dei progetti più ambiziosi che vede coinvolta in prima linea la diocesi. Il museo diocesano sorgerà nei stessi ambienti del Museo della cattedrale di Adria (inaugurato nell’ottobre 2015), dopo un triennale lavoro di riallestimento dei pezzi, nuova stesura dei testi didascalici a corredo, totale ripensamento del percorso museale, accurata scelta dei beni artistici valorizzati (tutti con manutenzione in via ordinaria o straordinaria), potenziamento dell’infrastruttura tecnologica, messa a norma degli impianti,
predisposizione delle vie di fuga, installazione di opportuni impianti di allarme. Per il vescovo mons. Pierantonio Pavanello “è importante evidenziare la finalità ecclesiale del Museo diocesano. Non si tratta di una struttura solamente culturale o espositiva, ma di una vera e propria opera evangelizzatrice, che desidera proporsi come polo attrattivo, nel contesto delle bellezze già proposte dalla cattedrale di Adria, soprattutto dal prossimo Anno Giubilare 2025″. “L’arte, come ha ricordato di recente Papa Francesco, oltre a essere un testimone credibile della bellezza del creato, è anche uno strumento di evangelizzazione. Nella Chiesa esiste soprattutto per evangelizzare: attraverso l’arte – la musica, l’architettura, la scultura, la pittura – la Chiesa spiega, propone ed interpreta la rivelazione”, ha precisato. Il Museo  avrà anche un fine educativo, ha detto ancora il presule: “la massima parte del nostro progetto di valorizzazione sarà rivolto alle giovani generazioni ed agli studenti. Stanno per essere predisposti itinerari specifici o tematici, differenziati per età o livello di istruzione, pensati per gli studenti. Di questo ringrazio la Fondazione che sostiene queste importanti e significative progettualità”. Gilberto Muraro, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha detto che  la partecipazione alla cultura è uno degli ambiti in cui “la nostra Fondazione investe con maggiore intensità. E questo intervento, in particolare, punta a raggiungere un pubblico ampio, che travalica i confini regionali. Un obiettivo al quale concorreranno essenzialmente due elementi: l’allestimento multimediale, volto a potenziare la portata narrativa del Museo diocesano, e la sua adesione a una rete di operatori culturali che aggrega il Sistema Museale Polesano e il circuito Musei Ecclesiastici Italia, in forte sinergia con il Museo Nazionale Archeologico di Adria”.

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