“Prenditi cura dei mari, prenditi cura della loro gente” è il motto con cui la Chiesa spagnola celebra la Giornata della gente di mare 2024 che si tiene, come ogni anno, il 16 luglio in coincidenza con la festa della sua patrona, Nostra Signora del Monte Carmelo. Il vescovo Luis Quinteiro Fiuza, promotore dell’apostolato del mare, spiega nel suo messaggio il significato del motto di quest’anno: “Nel contesto attuale di gravi problemi ambientali e di una persistente mancanza di considerazione per i bisogni e i diritti dei marittimi, soprattutto in alcuni Paesi, Maria ci chiama a prenderci cura dei mari e a prenderci cura della loro gente. L’inquinamento dei mari è un problema urgente, l’assistenza ai marittimi una richiesta costante: dobbiamo prenderci cura di loro”. Mons. Quinteiro cita i dati delle Nazioni Unite secondo cui ogni anno otto milioni di tonnellate di plastica entrano negli oceani “uccidendo la vita marina e minacciando la catena alimentare umana. È quindi della massima urgenza che tutti siano consapevoli della necessità di prendersi cura dei mari, che sono così indispensabili per la nostra economia e il nostro sostentamento in generale”. Mons. Quinteiro pone inoltre “un accento particolare sulla cura della gente di mare, coloro il cui lavoro rende possibile sia la pesca che il trasporto della maggior parte dei beni che consumiamo in tutto il mondo”. Invita in questo senso “ad alzare la voce per chiedere un aumento del benessere dei marittimi nei porti e a bordo delle navi” esortando “le autorità civili nazionali e internazionali a utilizzare tutti i mezzi umani e finanziari per preservare i mari”.