50.000 giovani cattolici provenienti da 20 Paesi si ritroveranno a Roma, alla fine di luglio, per il 13° Pellegrinaggio internazionale dei ministranti, organizzato dall’Associazione internazionale dei ministranti – Cim (Coetus Internationalis Ministrantium). Il momento clou sarà l’udienza con Papa Francesco in piazza San Pietro. Secondo il Jungschar, il movimento giovanile cattolico, solo dall’Austria si sono iscritti più di 3.200 chierichetti, accoliti e accompagnatori provenienti da tutte le diocesi. Come sempre i più numerosi saranno i chierichetti tedeschi: dalla Germania si sono registrati in più di 36mila. Con i bambini e i giovani austriaci, si recheranno a Roma dal 28 luglio al 3 agosto anche alcuni vescovi. L’interesse per il pellegrinaggio a Roma all’insegna del motto “Con voi” (Is 41,10) è grande e “dimostra l’entusiasmo e l’importanza dei ministranti nelle parrocchie austriache”, ha detto all’agenzia di stampa Kathpress la presidentessa dello Jungschar, Veronika Schippani-Stockinger. I chierichetti si recheranno nella Città eterna in pullman dalle diocesi, il gruppo più numeroso con 1.300 ministranti e accompagnatori proviene dall’Alta Austria. “È un’esperienza indimenticabile e un’opportunità unica per incontrarsi con altri giovani impegnati provenienti dall’Austria e da altri Paesi e fare nuove amicizie”, dice Schippani-Stockinger, che parteciperà lei stessa al pellegrinaggio a Roma. Il programma prevede musica, preghiere, servizi religiosi e scambi internazionali. Momenti centrali saranno la preghiera serale con Papa Francesco e l’incontro internazionale in piazza San Pietro il 30 luglio. Il Pellegrinaggio dei ministranti risale al 1961.