Sono finora 30.238 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 76.731 mentre nel 2022 furono 32.185. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi giorni sono state 1.358 (350 venerdì, 700 sabato, 232 ieri e 76 oggi) le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 4.223 il totale delle persone arrivate via mare in Italia a luglio. L’anno scorso, in tutto il mese, furono 23.480, mentre nel 2022 furono 13.802.
Degli oltre 30.200 migranti sbarcati in Italia nel 2024, 6.478 sono di nazionalità bengalese (21%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Siria (4.117, 14%), Tunisia (3.462, 11%), Guinea (2.090, 7%), Egitto (1.917, 6%), Pakistan (1.105, 4%), Gambia (934, 3%), Sudan (916, 3%), Mali (915, 3%), Eritrea (801, 3%) a cui si aggiungono 7.503 persone (25%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Fino ad oggi sono stati 3.757 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato è aggiornato ad oggi, 15 luglio. I minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2023 sono stati 18.820, 14.044 nel 2022, 10.053 nel 2021, 4.687 nel 2020, 1.680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15.779 nel 2017.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 137.585 persone su tutto il territorio nazionale di cui 1.213 negli hot spot (959 in Sicilia e 254 in Calabria), 99.559 nei centri di accoglienza e 36.813 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 17.937 persone), seguita da Emilia Romagna e Lazio (9%), Piemonte e Campania (8%).