“Il mondo ha autentico bisogno di pace. Questa è un’aspirazione comune, diffusa tra i popoli”. Lo ha affermato oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Brasilia nel corso delle dichiarazioni alla stampa in occasione della visita di Stato nella Repubblica Federativa del Brasile.
Con il presidente Luiz Inácio Lula da Silva, ha spiegato il Capo dello Stato italiano, “abbiamo parlato di questioni allarmanti che contrassegnano la vita internazionale. Particolarmente per quanto riguarda il conflitto in Ucraina, sorprendentemente scatenato con un’aggressione da parte di un membro permanente del Consiglio di sicurezza: la Federazione russa. E per quanto riguarda la condizione del conflitto israelo-palestinese”. “Abbiamo concordato sull’importanza di adoperarsi sul primo piano perché si giunga a una pace, che non può che essere una pace giusta perché sia duratura e quindi basata sul diritto internazionale, sul rispetto degli altri Stati, e sul rispetto delle regole dell’Onu”, ha proseguito Mattarella, aggiungendo che “quello del rispetto della pari dignità di ogni Stato è un canone irrinunziabile nella politica internazionale”. “In Ucraina è stato violato”, ha osservato il presidente: “Questo va ripristinato, cercando in ogni modo, ostinatamente, percorsi di pace”. “Per quanto riguarda il Medio Oriente – ha continuato Mattarella –, abbiamo concordato non soltanto sulla valutazione su quanto è avvenuto con quegli orribili attacchi terroristici di Hamas il 7 ottobre, con il rapimento di ostaggi, e, dall’altra parte, con le immani sofferenze della popolazione civile di Gaza, che ha un immenso numero di vittime, tra donne e bambini, ma abbiamo concordato anche sull’esigenza che si giunga finalmente a porre sul tavolo la prospettiva e la soluzione unica possibile dei due Stati, l’unica che può dare sicurezza e prospettive di sviluppo all’uno e all’altro popolo: questa spirale di odio va interrotta, perché si ripropone periodicamente in misura sempre più allarmante e sempre più grave”.