“A sette anni di distanza dall’ingresso del vescovo Ovidio Vezzoli in diocesi, la Chiesa di Fidenza rende grazie al Signore per l’immenso dono ricevuto e rinnova al suo pastore fervidi voti augurali perché la sua presenza in mezzo a noi porti frutti ancora più abbondanti in futuro a lode e gloria di Dio”. Sono gli auguri al vescovo Vezzoli per il suo anniversario di ingresso nella diocesi di Fidenza, pubblicati sulle colonne del settimanale diocesano “Il Risveglio”.
Il presule, ricorda l’articolo, ha ripercorso “le ‘colonne fondamentali’ poste alla base della vita ecclesiale” nelle sue lettere pastorali a partire dall’inizio: la Parola di Dio (“Ricominciare dall’Evangelo”, 2020-2021), la frazione del pane (“Eucaristia, missione della Chiesa”, 2021-2022), la preghiera (“Chiesa in preghiera. Signore, insegnaci a pregare”, 2022-2023)”. Nell’anno pastorale 2023-2024 “ha affrontato l’ultimo tratto del percorso che negli Atti degli Apostoli viene indicato con il termine ‘koinonia’”. Alle lettere pastorali – prosegue l’articolo – “si è accompagnato il cammino sinodale: prima nella fase narrativa e, successivamente, nella fase sapienziale”, senza dimenticare “la lectio divina nei tempi forti di Avvento/Natale e Quaresima/Pasqua”. Alla quale vanno aggiunti “i suoi preziosi stimoli come liturgista, prima con il commento alla ‘Desiderio desideravi’ di Papa Francesco e poi, con un’attenta riflessione sulla riforma liturgica a 60 anni di distanza dalla costituzione ‘Sacrosanctum Concilium’”. Ma quest’anno, conclude “Il Risveglio”, sarà ricordato soprattutto “per la visita ad limina, dove il presule ha presentato l’attività della nostra Chiesa particolare. Per questo, e molto altro ancora, rivolgiamo al nostro vescovo Ovidio un caloroso ringraziamento e a nome dell’intera Diocesi gli diciamo in questa lieta circostanza: auguri!”.