Oggi numerosi pellegrini sono al santuario San Gabriele per la 30ª edizione della festa del pellegrino, ideata e organizzata dal passionista padre Domenico Lanci, che intende ricordare ogni anno l’arrivo di San Gabriele a Isola del Gran Sasso (Teramo), il 10 luglio 1859 e anche rievocare gli antichi pellegrinaggi a piedi al santuario, molto diffusi fino agli anni Cinquanta del secolo scorso. Il tradizionale appuntamento prevede l’arrivo di alcune migliaia di pellegrini, soprattutto da Abruzzo, Marche, Molise, Emilia Romagna, Lazio, Calabria, in questo anno in cui il santuario ricorda in particolare anche il 165° anniversario dell’arrivo del santo in Abruzzo.
I partecipanti si sono radunati a Isola del Gran Sasso; da qui, alle 7.30, dopo il saluto del sindaco, i pellegrini sono partiti in processione verso il santuario di San Gabriele dove si svolge il rito di accoglienza. Seguirà, alle 10.30, la solenne messa celebrata da mons. Stefano Rega, vescovo di San Marco Argentano-Scalea (Ca), giunto al santuario insieme a 60 pellegrini calabresi. Nel pomeriggio i pellegrini renderanno omaggio al santo con preghiere, canti e testimonianze da parte di miracolati.
Domenica 14 luglio, dalle 10 alle 13, il Fai (Fondo per l’ambiente italiano) di Teramo organizza una visita guidata al santuario di San Gabriele (antico e nuovo santuario, musei, antico chiostro francescano, campanile, biblioteca del santuario). L’iniziativa “Da Francesco a Gabriele. Un viaggio tra affreschi, libri antichi e arte sacra” è aperta a tutti coloro che intendono partecipare.