Anziani: Impagliazzo (S. Egidio), “passare alla domiciliarità dell’assistenza”

“C’è un’esperienza positiva e innovativa suggerita dalla Comunità di S. Egidio: la convivenza tra anziani soli, che decidono di vivere insieme e condividere le spese di casa”. Lo ha detto il presidente della Comunità di S. Egidio, Marco Impagliazzo, durante la conferenza stampa di presentazione del programma di monitoraggio attivo della popolazione over 80 “Viva gli Anziani!”. “A Roma – ha specificato – abbiamo realizzato ben 165 case, in cui ben 1100 anziani vivono quest’esperienza di condivisione degli ultimi anni di vita. Tale soluzione sta avendo grande successo e dimostra anche una grande maturità della popolazione anziana. Ci appelliamo al governo perché favorisca una rapida attuazione della Legge 33, approvata in via sperimentale solamente in due regioni italiane, che prevede il passaggio alla domiciliarità dell’assistenza e delle cure” . “Permettetemi, inoltre – ha concluso Impagliazzo – una piccola riflessione sul rapporto anziani e animali domestici. Due anni fa siamo stati contattatati dalla Lav (Lega Anti Vivisezione), che ha voluto collaborare con S. Egidio per aiutare gli anziani che hanno animali domestici, spesso loro unica compagnia, a sostenerne la presenza a casa: farsi carico delle spese per cibo, cure veterinarie o trovare un alloggio all’animale per permettere all’anziano di curarsi. Si tratta di piccole, ma significative esperienze al fine di provocare una svolta verso la domiciliarità, che non solo permette un risparmio per lo Stato e per le famiglie, ma consente anche di donare all’anziano una vita più felice, più dignitosa, nonché una maggiore capacità di resilienza”.

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