Per la prima volta, dopo oltre mezzo secolo dalla fondazione della Fabbrica di San Pietro, due donne entrano a far parte dell’organico dei sampietrini manutentori della Basilica Vaticana. Lo ha reso noto oggi padre Enzo Fortunato, direttore della comunicazione della basilica papale. Sono Lisa (26 anni della provincia di Padova) e Miriana (21 anni di Reggio Calabria). Entrambe con un percorso di studi artistici alle spalle, hanno frequentato il corso per decoratori, stuccatori e muratori della Scuola arti e mestieri della fabbrica di San Pietro. “La presenza delle donne non è nuova nella lunga e antica esperienza di lavoro e di arte della fabbrica, ma in nessun caso finora maestranze femminili erano entrate nel corpo dei sampietrini”, fa notare padre Fortunato: “ In passato, nel 1500, venivano impiegate come lavoratrici vedove e orfane, quasi sempre titolari di un’impresa familiare ereditata da un defunto marito o padre, alle quali la fabbrica garantiva le stesse condizioni economiche e di trattamento lavorativo che erano state assicurate al capofamiglia uomo”.