“In Sudan da più di un anno, a causa della guerra civile, l’insegnamento in tutte le scuole è bloccato. Questo significa che da più di un anno un’intera generazione è esclusa dalla scolarizzazione. Tutto questo avrà un impatto enorme sul futuro della popolazione di questo paese”. Sono le parole di padre Angelo Giorgetti, economo generale dei missionari comboniani, intervenuto oggi in collegamento video alla conferenza stampa “Sudan: fermare la catastrofe umanitaria”, ospitata presso la Comunità di Sant’Egidio a Roma e alla quale hanno preso parte anche Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, Pietro Parrino, direttore del dipartimento Progetti di Emergency, Vittorio Oppizzi, responsabile dei programmi in Sudan di Medici senza frontiere e suor Ruth del Pilar Mora, consigliera per le Missioni delle suore salesiane. Quella in atto è “un’emergenza drammatica”, ha denunciato Giorgetti, “con flussi continui di persone che si spostano in cerca di salvezza; nel paese la tensione cresce continuamente”.