“Cari amici, la persecuzione in Nicaragua contro la Chiesa cattolica ha visto un nuovo capitolo ieri pomeriggio. Radio Maria, attiva in Nicaragua da 24 anni, è stata chiusa e la radio ha perso la sua personalità giuridica. Vi chiediamo di pregare per questa situazione”. Lo si legge nel post pubblicato sui profili social di Radio Maria Nicaragua, che ieri ha dovuto prendere l’inevitabile decisione di interrompere le trasmissioni, dopo aver ricevuto, il giorno prima, la notifica della perdita del proprio status giuridico, su decisione del regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo.
“Nonostante il silenzio imposto a vescovi e sacerdoti, la dittatura continua ad assediare, minacciare, esiliare e attaccare la Chiesa cattolica in Nicaragua, e questo e un altro organo di informazione da aggiungere agli altri 15 che sono già stati chiusi”, ha spiegato al sito indipendente 100% Noticias l’avvocata e attivista Martha Molina. Con la chiusura di Radio Maria, infatti, in Nicaragua sale a 16 il numero delle emittenti radiofoniche indipendenti che hanno cessato forzatamente di trasmettere.