Come da tradizione, sabato 13 luglio alle ore 18 il vescovo di Fidenza Ovidio Vezzoli presiederà la celebrazione eucaristica a Stagno di Roccabianca (nella zona golenale di Parco le Scalette), cui seguirà il rito della benedizione delle acque del fiume Po. Si tratta di una cerimonia molto sentita dalla popolazione locale che vede ogni anno la partecipazione di numerosi fedeli delle comunità rivierasche della zona e dei rappresentanti delle istituzioni civili e militari.
“La tradizione della benedizione delle acque del Po – si legge in una nota – getta le sue radici nella festa di San Bernardo degli Uberti e vuole essere anche un’occasione per ricordare le vittime del fiume. Stagno infatti è un paese strettamente legato ai comportamenti del fiume e alle sue esondazioni: il Po ha distrutto due chiese a Stagno. La chiesa parrocchiale dei santi Cipriano e Giustina conserva, sul muro interno della facciata, una lapide che ricorda un tragico fatto di storia, legato al Grande fiume: un naufragio avvenuto in Po il 13 aprile 1875 nell’area compresa tra il Casalasco e il Parmense. Costò la vita a ventitré lavoratori del vimini, tutti in giovane età”. Dopo la celebrazione eucaristica officiata dal vescovo di Fidenza le autorità civili e militari compiono insieme un breve percorso in barca lungo il fiume e gettano, alla presenza dei fedeli, una corona di fiori in onore delle vittime.