Da domani, venerdì 12, e fino al 28 luglio il vescovo di Bolzano-Bressanone, mons. Ivo Muser, sarà in visita in Tanzania. Della delegazione diocesana fanno parte tra gli altri il vicario generale Eugen Runggaldier, la direttrice dell’Ufficio missionario Irene Obexer Fortin e i dieci seminaristi provenienti proprio dalla Tanzania che da tre anni studiano a Bressanone grazie a un progetto di collaborazione tra la Chiesa altoatesina e quella tanzaniana. I giovani tornano a casa per un periodo di vacanza in famiglia prima di riprendere gli studi a settembre in Alto Adige. Partecipano al viaggio anche il rettore del seminario Markus Moling e i parroci delle parrocchie altoatesine in cui i seminaristi svolgono tirocinio pastorale nei fine settimana.
Il fitto programma dei 15 giorni in Tanzania comprende l’incontro con i vescovi delle diocesi di provenienza dei seminaristi, con cui fare il punto sul loro percorso formativo a Bressanone, e la visita ad alcune missioni del Paese dove sono stati avviati progetti di inserimento sociale sostenuti dalla Chiesa altoatesina: in particolare, mons. Muser inaugurerà un’officina che realizza tricicli per persone con disabilità motorie, progetto finanziato con l’azione degli Sternsinger, i cantori della stella. Prevista anche una cerimonia in cui il vescovo amministrerà la cresima a 75 giovani tanzaniani.