“Intelligenza artificiale, tra libertà teologale ed etica della responsabilità”. È questo il tema delle Giornate teologiche proposte dall’Istituto superiore di Scienze religiose “Monsignor Zoccali” dell’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova che si svolgeranno dal 4 al 6 luglio. “L’attualità del tema – spiega Annarita Ferrato, direttrice dell’Issr – ci ha condotto a proporre una ampia riflessione con un primo percorso di carattere scientifico e tecnico, con conseguenti approfondimenti culturali, pedagogici e legali, ed un secondo percorso, biblico-antropologico, fino a giungere all’individuazione di criteri di discernimento per un agire responsabile”. I lavori saranno aperti giovedì 4 luglio alle 15.30 dai saluti del rettore dell’Università Mediterranea – che ospiterà i lavori – Giuseppe Zimbalatti, dell’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Fortunato Morrone, e della direttrice dell’Istituto di Scienze religiose, Ferrato. Seguiranno le relazioni di Domenico Marino che parlerà dell’impatto dell’AI sulla vita quotidiana, mentre Angela Busacca si concentrerà sulla tutela dei dati personali. Il secondo giorno, 5 luglio, i lavori, moderati, da mons. Pietro Sergi, inizieranno alle 9 con un lectio biblica di Daniele Fortuna su “Il Dio dell’Alleanza educa l’uomo alla libertà dell’amore”. Il responsabile della transizione digitale della Mediterranea, Melchiorre Monaca, parlerà dell’AI nei percorsi didattici, mentre mons. Ettore Malnati offrirà una riflessione sull’AI nel contesto dell’informazione e della comunicazione umana, prendendo spunto dal messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale della pace. Nel pomeriggio, i lavori moderati da Augusto Sabatini, inizieranno con una relazione su “Ai ed educazione alla pace” affidata a don Christian Barone, teologo del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale. Interverranno, poi, Mariangela Labate e Giovanna Canale, docenti del Liceo scientifico da Vinci di Reggio Calabria. Le conclusione il 6 luglio con la lectio biblica di mons. Salvatore Santoro sulla “Libertà dell’uomo nuovo in Cristo e la sua capacità di discernimento” e l’intervento di Francesca Crisarà su “Intelligenza artificiale ed etica della responsabilità”.