Domani, martedì 2 luglio, si rinnova la tradizionale processione che da Campolieto porta alla badia del Romitorio. La chiesa di santa Maria del Romitorio, comunemente soprannominata badia, è situata in agro di Campolieto, precisamente in contrada Astatura. Era una delle 12 insigne badie dell’arcidiocesi di Benevento. In alcuni documenti e testi storici si attesta che essa ospitò l’Ordine dei benedettini. La chiesa è dedicata alla Madonna delle Grazie.
La badia ha goduto di particolari “ Privilegi, tra questi in primis quella di Papa Clemente XI che “concedeva nel 1712 l’indulgenza plenaria per 7 anni per chi visitava la badia del Romitorio”.
La badia con decreto del 1895 fu reintegrata al culto e fu nominato abate mitrato di santa Maria del Romitorio don Donato Minotta. Da qui la possibilità per i parroci di Campolieto, finché non è stato eliminato, di poter utilizzare il titolo di abate.
I privilegi concessi alla badia, come si legge nei documenti orsiniani conservati nella biblioteca dell’arcidiocesi di Benevento, comportavano degli obblighi : il patronato regio cioè la proprietà era del regno di Napoli, le rendite erano concesse all’abate il quale poteva fittare le terre. Oltre a pagare in grano e denaro gli affittuari avevano l’obbligo di sostenere la processione e curare la cappella.
Nel 1809 in una scrittura con il principe di Chiusano si legge che il fitto dei terreni è a beneficio dell’ abate e resta “ a nostro carico anche il peso di fare in ciascun anno solennizzare in detta Badia una processione e una messa “
La processione storica alla badia del Romitorio nasce da un obbligo contrattuale, oggi è una delle tradizioni di devozione incardinate nella comunità di Campolieto Il punto di incontro per la processione storica verso la badia del Romitorio è alle 16.30 alla cappella della Madonna del Carmine In caso di condizioni atmosferiche avverse la funzione sarà celebrata nella chiesa madre alle 18.