Due giornaliste e un giornalista sul podio della XIV edizione del Premio giornalistico nazionale Fidas (Federazione italiana associazioni donatori di sangue) “Isabella Sturvi”. Si tratta di Michela Iaccarino per la sezione nazionale, di Alessandro Maria Li Donni per la sezione locale e, per quella emergenti riservata agli under 35, di Alessandra Neri.
A decretare la vittoria la giuria del Premio che ha selezionato tra gli articoli e i servizi i migliori per le tre sezioni in cui il Premio è suddiviso.
La vincitrice della sezione nazionale, Michela Iaccarino, ha convinto la giuria con un articolo pubblicato su “Il Fatto quotidiano” che pone l’accento sull’importanza della donazione di sangue, inserendola in una più ampia dimensione globale che investe anche la sostenibilità del pianeta. Per la categoria locale si è aggiudicato il primo premio Alessandro Maria Li Donni, della testata Orvietolife: il suo è il racconto della storia di una ragazza che nonostante la forte paura di donare il sangue, riesce a superarla per il fratello gravemente ferito. Per la sezione emergenti, si è aggiudicato il primo premio Alessandra Neri, con un articolo pubblicato sulla rivista della Scuola di giornalismo “Walter Tobagi”, che evidenzia attraverso il racconto di una saga familiare, la bellezza del tramandarsi di generazione in generazione il gesto civico della donazione di sangue.
La giuria è stata presieduta da Giovanni Musso, presidente della Fidas nazionale, e da due delegati nazionali alla comunicazione: Ines Seletti ed Enzo Emmanuello. La premiazione si terrà il 13 giugno, alla vigilia della Giornata mondiale del donatore di sangue, alle 10, presso la sede della Federazione nazionale della stampa a Roma (via delle Botteghe Oscure, 54). A condurre la mattinata Adriana Pannitteri, giornalista Rai e membro della giuria. Presenti, oltre ai vincitori,  Vincenzo De Angelis, direttore del Centro nazionale sangue (Cns), e Giovanni Musso. Il Premio è dedicato a Isabella Sturvi, scomparsa il 12 luglio 2009, a lungo responsabile dell’Ufficio sangue e trapianti del ministero della Salute, che, grazie al suo impegno, ha contribuito alla crescita di un settore particolarmente importante, come la medicina trasfusionale e dei trapianti. Nel 2011, in sua memoria, la Fidas nazionale ha istituito il Premio giornalistico, patrocinato dall’Odg nazionale, dalla Fnsi, dal Cns, e dalla Società italiana di medicina trasfusionale e immunoematologia (Simit).