Dopo il voto di ieri nei Paesi Bassi, che ha aperto le consultazioni per il rinnovo dell’Europarlamento (6-9 giugno) oggi votano i cittadini di Irlanda e Repubblica Ceca. Nel frattempo a Bruxelles si scaldano i motori per la notte elettorale, tra domenica 9 e lunedì 10, nella quale arriveranno gli esiti delle elezioni nazionali e si delineerà la composizione del prossimo emiciclo (2024-2029).
Il Sir seguirà la notte elettorale a Bruxelles e realizzerà una diretta per informare sulle votazioni, i risultati nei 27 Stati membri (con un’attenzione speciale per l’Italia), la formazione del nuovo Europarlamento, le voci dei protagonisti politici sulla scena continentale, i commenti dai diversi Paesi Ue.
La legislatura che ha chiuso i battenti ha portato a termine 467 atti legislativi, norme che hanno a che fare con la vita quotidiana di 440 milioni di cittadini europei nei più svariati ambiti: economia e lavoro, diritti, ambiente, ricerca, formazione, welfare, sicurezza, tutela dei consumatori, infrastrutture, salute pubblica…
Guardando avanti, dopo la proclamazione degli eletti, la prima sessione plenaria del Parlamento europeo sarà dal 16 al 19 luglio a Strasburgo, quando l’emiciclo voterà il suo presidente e gli altri organismi che presiedono l’attività dell’Assemblea. A settembre il Parlamento dovrebbe invece votare il prossimo presidente della Commissione che nel frattempo sarà stato indicato dal Consiglio europeo (riunione dei capi di Stato e di governo). Fra ottobre e novembre terrà le audizioni ai commissari candidati, concludendo queste operazioni con un voto finale.