Questa mattina, presso la Cappella “Virgo Fidelis” del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, a Roma, si è svolta la cerimonia di collocazione di una reliquia ex sanguine del beato Padre Giuseppe Puglisi. L’evento religioso si è tenuto alla presenza del Comandante Generale, il generale Teo Luzi, del card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, di mons. Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia, di mons. Vincenzo Pizzimenti, capo servizio assistenza spirituale del Comando Generale, di alcuni cappellani militari, nonché di una rappresentanza di Carabinieri in servizio al Comando.
L’affidamento della reliquia è stato annunciato lo scorso 31 maggio, in occasione di un convegno alla Scuola Ufficiali, dall’arcivescovo di Palermo mons. Corrado Lorefice. L’iniziativa simboleggia la comune missione volta alla tutela della legalità attraverso il servizio di prossimità e specifiche iniziative sociali, seguendo gli esempi di vita del beato Puglisi e dei tanti Carabinieri che, talvolta al costo dell’estremo sacrificio, si sono immolati e continuano a farlo nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata sull’intero territorio nazionale.
Il card. Semeraro, soffermandosi sul beato Puglisi, ha detto: “Non era un componente dell’Arma, tuttavia ci sono nella sua vita molti aspetti che lo rendono molto simile, molto vicino ai vostri ideali e ai vostri progetti istituzionali. La forma di vita del beato Puglisi è molto simile alla vostra, soprattutto nella vicinanza al popolo, nella vicinanza alla gente semplice in modo particolare alle fasce deboli”. Il cardinale ha posto poi in evidenza le virtù del martire: “Nel caso del beato Puglisi si è trattato di subire un’uccisione per la ragione della giustizia, della fraternità, della solidarietà e della vicinanza al popolo e sono questi gli ideali che istituzionalmente vi caratterizzano, sono queste le ragioni per cui con piacere sono qui insieme con voi per questa circostanza e rinnovo la mia gratitudine sincera per il vostro lavoro”.