Diocesi: Vicenza, la Giornata Mondiale del Rifugiato mette in rete oltre 25 realtà

Oggi presso la sede del Centro Astalli a Vicenza si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione delle attività organizzate in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, che si celebrerà il 20 giugno, con la partecipazione della diocesi di Vicenza, patrocinate e promosse dal Comune di Vicenza, che aderisce alla rete SAI (Sistema di accoglienza e integrazione). Tra enti promotori ed enti aderenti si conta una rete di oltre 25 realtà unite dal desiderio di promuovere una riflessione ed una sensibilizzazione sul tema migratorio. Giovanni Tagliaro, presidente del Centro Astalli di Vicenza ha ripercorso alcuni avvenimenti chiave degli ultimi 35 anni che, dalla caduta del muro di Berlino ad oggi, hanno portato ad “una progressiva metamorfosi, perciò oggi a prevalere sono paura, ansia, risentimento”. Un simile clima di sfiducia fa vivere le relazioni in modo oppositivo anziché propositivo. Inoltre, ha precisato Tagliaro, “la questione migratoria continua a non essere affrontata dal punto di vista di coloro che si mettono in viaggio: persone in cerca di speranza, di una vita libera, di pace, in un altrove dove incontrano frontiere di indifferenza e di discriminazioni”. “Il fare rete porterà a condividere con sempre più persone riflessioni e valori a tutela dei migranti”, ha ribadito Tagliaro. Alla presentazione anche Matteo Tosetto, assessore alle politiche sociali per il Comune di Vicenza, che ha sottolineato l’importanza di queste iniziative. “Il cartellone delle proposte per la Giornata del Rifugiato concretizza un lavoro di grande condivisione tra il Comune ed il privato sociale che gestisce i servizi di accoglienza. L’obiettivo è quello di rafforzare e sensibilizzare l’opinione pubblica in favore dei migranti”, ha spiegato. Nel corso dell’iniziativa sono stati presentati gli appuntamenti previsti in occasione della Giornata: il 15 giugno a Vicenza, su iniziativa del “SAI” del Comune un incontro su  “Dagli interventi umanitari ai percorsi di integrazione: esperienze di supporto ai rifugiati”. Verrà anche descritto il percorso del progetto “LO SAI” con l’associazione Jeos e lo street artist Maupal, autore di un murales che verrà inaugurato il 20 giugno nel sottopasso del Villaggio del Sole. Il 17 giugno l’incontro “Rom e Sinti: il passato ed il presente”. Il 20 giugno la veglia di preghiera interreligiosa “Morire di speranza” e il 22 giugno  attività sul tema “Rifugiati: lottatori di speranza, seminatori di pace” e lo spettacolo del giornalista Gabriele Del Grande  “Il secolo è mobile”, una storia delle migrazioni in Europa vista dal futuro.

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