Il Museo diocesano di Fabriano ospiterà dal 7 al 30 giugno la mostra “At honore, gloria et reverentia de lo Sancto Joanni Baptista: San Giovanni Battista patrono di Fabriano tra storia e tradizioni”. L’evento, curato da don Umberto Rotili, direttore del Museo, e da Martina Cerioni, è promosso dalla diocesi di Fabriano-Matelica con il patrocinio e la compartecipazione del Consiglio regionale delle Marche e il supporto dell’associazione FaberArtis.
Come viene spiegato sul sito web del settimanale diocesano “L’Azione”, uno dei punti salienti della mostra è la straordinaria opera del pittore fabrianese Allegretto Nuzi, “San Giovanni Battista”, gentilmente concessa dal card. Giuseppe Betori, amministratore apostolico di Firenze, in deposito presso il Museo diocesano di Santo Stefano al Ponte di Firenze. “L’esposizione non si limita alle opere d’arte, ma include anche una preziosa raccolta di pergamene e registri contabili della cattedrale, provenienti dall’Archivio diocesano di Fabriano. Tra queste, la più significativa è datata 1253: in essa, l’allora vescovo di Camerino, Guglielmo, concede il permesso di trasferire il fonte battesimale dalla chiesa di San Giovanni Battista di Attiggio alla cattedrale fabrianese di San Venanzio Martire. Questo documento, fondamentale per la storia religiosa e civile di Fabriano, rappresenta un simbolo chiave del culto del santo nella città”.