Papa Francesco: udienza, no alla “tentazione di voler racchiudere lo Spirito Santo in canoni, istituzioni, definizioni”

“Il vento è l’unica cosa che non si può assolutamente imbrigliare, non si può imbottigliare o inscatolare”. Lo ha detto il Papa, che nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in piazza San Pietro e dedicata al vento dello Spirito Santo, ha spiegato a braccio: “Cerchiamo di imbottigliare o inscatolare lo Spirito: non è  possibile, è libero”. “Pretendere di rinchiudere lo Spirito Santo in concetti, definizioni, tesi o trattati, come ha tentato di fare a volte il razionalismo moderno, significa perderlo, vanificarlo, o ridurlo allo spirito puramente umano puro e semplice”, il monito di Francesco, secondo il quale “esiste una tentazione analoga anche in campo ecclesiastico, ed è quella di voler racchiudere lo Spirito Santo in canoni, istituzioni, definizioni”. “Lo Spirito crea e anima le istituzioni, ma non può essere Lui stesso istituzionalizzato, cosificato”, ha precisato il Papa: “Il vento soffia dove vuole, così lo Spirito distribuisce i suoi doni come vuole. San Paolo farà di tutto ciò la legge fondamentale dell’agire cristiano: ‘Dove c’è lo Spirito del Signore, c’è libertà’”.

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