Libri: Medici Cuamm, domani si presenta a Cremona “Africa andata e ritorno”

Trenta lettere, conversazione intime, familiari. Racconti della vita sul campo, delle fatiche e delle gioie dei più giovani professionisti del Cuamm, italiani e africani. È “Africa andata e ritorno”, volume edito da Laterza che sarà presentato anche a Cremona: l’appuntamento, si legge sul sito della diocesi di Cremona, è nella serata di giovedì 6 giugno alle 21 presso l’auditorium Avis (via Massarotti 65). Interverranno il medico cremonese Alberto Rogolli, ginecologo con molte esperienze all’estero con il Cuamm, Silvia Radaelli, pediatra che da specializzanda ha trascorso sei mesi in Repubblica Centrafricana, e don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm. A moderare l’incontro il giornalista cremonese Simone Bacchetta.
Un libro che racconta storie quotidiane di “rivelazione”: nell’ambito di una sanità difficile e a risorse limitate come quella africana, mostrando l’aprirsi di una possibilità, l’esperienza del superamento dei limiti, il lavoro in team multiculturali, affrontando enormi diseguaglianze in salute.
I giovani del Cuamm conducono in questa appassionante scoperta: che realtà e persone devono anzitutto essere amate perché siamo capaci di conoscerle e intervenire. Una conoscenza che diventa riconoscimento della comune umanità, specie nella malattia e nel dolore.
Con l’introduzione di don Dante Carraro e la lettera ai giovani di Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas, questi viaggi di andata e ritorno mettono in moto consapevolezza, stimolano e attivano alla trasformazione e all’impegno. Anche nei nostri territori, nei gruppi, nelle università: il cammino potrà continuare sulle gambe di ciascuno.

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